Una volta nella vita è necessario andare in Terra Santa!
Assieme alla bellezza ed alla sorpresa quotidiana di paesaggi sconvolgenti, d’incontri con mondi e popolazioni interessanti, con religioni diverse, assieme al fascino culturale d’uno spessore storico che si scopre ad ogni luogo archeologico visitato, per il cristiano costituisce un’ avventura esigente ma indimenticabile di ripercorrere strade e luoghi “dove Lui è passato”
Trovarsi a Nazareth, sul Lago di Tiberiade, a Cafàrnao, a Gerusalemme, a Betlemme…significa per il credente un “ritorno a casa”, su quei posti che dentro il suo cuore, fin dall’infanzia, sono roccia sicura d’identità e riferimento morale.
Nella “Terra d’Israele” si va anzitutto per leggere quel “quinto Vangelo” costituito dalla terra, dalla storia, dall’archeologia; per radicare quindi in coordinate storico geografiche precise quei fati che costituiscono il fondamento della nostra religione.